Cosa ho scoperto nel 2013: una confessione.
Care Profumine, il 2013 mi ha visto trasformarmi in una casalinga non disperata (da cui l'immagine ammiccante che vedete in alto), perennemente alle prese con lavo-stiro-e-(soprattutto)-inforno. Il make-up, da vero protagonista della mia vita, è diventato un hobby neanche tanto praticato. Contrariamente alla pinup della foto, però, non voglio nascondere la polvere sotto il tappeto: non sarà il modo migliore per chiudere un anno, ma vorrei raccontarvi un mio malessere. Vorrei avere più tempo per spiegarvi meglio di che si tratta, ma non lascerò che questo mi fermi dal parlarvi di una cosa che tengo a dirvi. Io sono cambiata molto, negli ultimi mesi. Né in meglio, né in peggio, però sono diversa. Mi manca la persona che ero, questo sì, ma ci sono cose della makeup mania che, pur non rinnegando, sono contenta di aver lasciato andare. Gli acquisti compulsivi, per dirne una. Soprattutto, però, devo ammettere di essere rimasta decisamente delusa dal mondo del b