Profumissima

Quanto ci piace truccarci? Una domanda lapalissiana, se siete lettrici affezionate di questo blog. Più difficile, invece, è rispondere a questo quesito: quanto ci piace farci truccare? La risposta, se chiedete a me, non è scontata. Personalmente, non ho grande piacere ad avere mani estranee sul viso, motivo per cui rifuggo quasi sempre gli inviti dei make-up artist in profumeria. Fatta l’esperienza, sono tornata a casa in ogni singola occasione con l’idea di avere strati e strati di cerone in faccia e il parere del mio personal stylist (mio marito) è stato due volte su due lapidario: ti trucchi meglio tu. So che questa mia avversione per questo sommo momento di divismo de’ noantri che è il farsi truccare da un make up artist mi rende una mosca bianca, soprattutto nel mondo delle beauty blogger. Intanto, è proprio grazie alla “puzzetta sotto al naso” che ho, che posso dirvi: Roberta Sessa è una tutta un’altra MUA. L’ho conosciuta proprio grazie ad una di vo

  Care Profumine,  il blog che state leggendo è nato nel 2007 per opera della sottoscritta, come semplice passatempo in un momento di transazione della mia vita.  Ero a Roma, stavo per lasciare un lavoro che non mi soddisfaceva più ed ero alla ricerca di qualcosa che mi distraesse dai pensieri cupi e mi desse la forza di voltare pagina. Negli anni Profumissima è diventato per me molto più di una valvola di sfogo: è stato un amico, un confidente, un'ancora di salvezza, un lasciapassare per tante esperienze fantastiche e, soprattutto, mi ha fatto conoscere tante persone speciali, alcune delle quali hanno davvero impresso una svolta della mia vita. Oggi sono tornata a vivere nella mia città, faccio un lavoro che mi dà le gioie e i dolori che vi aspettereste da una storia d'amore appassionato, ma soprattutto mi sono sposata con l'uomo che amo e che mi è accanto da ben 15 anni. E di tutti questi cambiamenti, voi siete state testimoni, al mio fianco nei momenti

Pro: cremose, scriventi e naturali. Contro: talmente cremose che, se non uso un contorno labbra trasparente (tipo l’ormai irreperibile D’finer D’liner di Benefit ), il colore mi si insinua nelle rughette perilabiali. Prezzo: 4,80€ su www.nevecosmetics.it Curiosità: le biomatite labbra Pastello di Neve Cosmetics sono disponibili in 8 bei colori dal finish opaco. INCI: Octyldodecyl Stearoyl Stearate, Hydrogenated Palm Kernel Glycerides, Hydrogenated Vegetable Oil, Prunus Amygdalus Dulcis Oil, Copernicia Cerifera Cera, Olus Oil, Candelilla Cera, Mica,Sesamum Indicum Oil, Hydrogenated Palm Glycerides, Polyglyceryl-3 Diisostearate, Glyceryl Caprylate, Tocopheryl Acetate, Sorbic Acid. May Contain +/- (a seconda della referenza colore C.I. 77491, C.I. 77492, C.I. 77499, C.I. 77742, C.I. 77891, C.I. 15850, C.I. 16035, C.I. 19140)     ********************************************************************************* Queste matite mi sono state fornite in

La mia nuova avventura mi vede paladina della pelle immacolata: ebbene sì, è arrivato il momento di testare un siero anti-macchie! I miei 34 anni di età non mi hanno ancora (ma ancora per poco) esposta al rischio di macchie d’età sul viso, ma questo Idéalia Pro, a base di acqua termale di Vichy , lenitiva e rigenerante, si pone un obiettivo molto più ambizioso: con l’aiuto del DRM-Bright complex + LHA, frutto di 11 anni di ricerca sulle macchie, agire in quattro settimane sull’origine di tutte le “pigmentazioni anomale”, non solo quelle senili. Dunque, lotta dura senza paura a rossori, segni da imperfezioni, macchie scure, macchie solari. Idéalia Pro potrebbe essere adoperato da solo, ma si assorbe talmente bene che temo possa risultare troppo leggero per la stagione invernale. Io ho cominciato ad utilizzarlo stamattina, in abbinamento alla crema giorno della stessa linea, che ho riacquistato per l’occasione: ricordate? L’ho recensita qui . Cosa vorre

Pro: non unge, non appesantisce e potenzia l’effetto anti-age della crema viso abituale. Contro: sulla confezione c’è scritto che le pelli miste, come la mia, possono utilizzarla anche da sola. Non d’inverno, a parere mio: il primo utilizzo che ho fatto di Nuxellence è stato “puro” e dopo un po’ la mia fronte ha cominciato a spellarsi. Meglio abbinarla sempre ad un idratante. Prezzo: 40 euro, nelle farmacie ed erboristerie concessionarie del marchio. Curiosità: ricordate? Il test è cominciato così . ********************************************************************************* Questo prodotto mi è stato fornito in test da Nuxe. ********************************************************************************* Non voglio suonare esagerata, ma ogni volta che concludo positivamente un test provo una sorta di “trauma da distacco”. Prendete questo Nuxellence Jeunesse, ad esempio: la mia pelle lo ha gradito molto e mi ha regalato una bella luminosit

Pro: lucido effetto lacca e durata discreta. Mi è piaciuto tantissimo! Contro: ah, se fosse antitraccia… Ma non cerchiamo il pelo nell’uovo. Prezzo: 8,50 euro Curiosità: disponibile in 8 nuance, io ho scelto i colori Nude Eclipse (il perfetto Beige Brigitte !) e Apocaliptic (un bellissimo fuxia). C’era anche un rosso rosso eccezionale, dal rappresentativo nome di Big Bang… ma ormai ne ho troppi. ********************************************************************************* Ero entrata per acquistare l’acqua distillata per il ferro da stiro, lo giuro, Vostro Onore. Però, non si entra da Acqua & Sapone per finalità così prosaiche, su. O almeno, poi, non si esce a mani vuote. Credo non mi sia mai capitato di acquistare un nuovo rossetto in due nuance da subito. Normalmente, perfino io che ho fatto dello sciupìo cosmetico una filosofia di vita, vado a casa, testo e poi eventualmente ritorno sul luogo del delitto. Questa volta, trovatami di fronte

Pro: una palette di correttori efficacissimi. Coprenti come non mai e affidabilissimi, mantengono il “segreto” tutto il giorno, soprattutto se si ha cura di fissarli con una cipria. Contro: difficile da maneggiare. Le cialde sono molto pastose e vanno scaldate con un pennellino o con le dita per poterle utilizzare al loro meglio. In più, è da tempo che non la vedo in giro: possibile che sia andata fuori produzione? Mumble mumble… Prezzo: intorno ai 28 euro. Curiosità: in Italia questa palette è arrivata in due versioni di colore, la cui differenza sostanziale è nella cialda per le discromie, che in una versione è verde (anti-rossori) e nell’altra è viola (indicata per chi vuole correggere qualche grigiore). Sul mercato americano, però, è anche presente una versione dedicata alle pelli scure/afro. ********************************************************************************* Ho sempre sostenuto che nessuna di noi è detentrice della verità assoluta. Ognuna por

Pro: un’ottima base per ombretto. Si stende facilmente, asciuga subito e mantiene l’ombretto inalterato per ore ed ore. Contro: Urban Decay è distribuito solo in selezionatissime profumerie Sephora. Però è acquistabile online, su Sephora.it. Prezzo: 16,90 euro. Curiosità: la versione che sto recensendo è quella “Original”, incolore, ma la Primer Potion è disponibile anche in versione colorata, “Sin”, “Eden” e “Green” a seconda del sottotono desiderato (rosa, beigiolino, giallino). ********************************************************************************* Si dice che solo gli stupidi non cambino mai idea. Per mia fortuna cosmetica, sono sempre disposta a cambiare idea su un prodotto, soprattutto quando le migliorie apportate sono evidentissime. La prima volta che ho provato la Primer Potion di Urban Decay è stata in occasione dell’acquisto della palette Naked I: la minitaglia contenuta nella confezione era in tutto e per tutto uguale alla confezio