Profumissima

  Pro: copertura leggera, ma modulabile a seconda delle esigenze per un look naturale o più intenso. Finish luminoso, ottimo comfort e una protezione solare Spf 30.  Contro: sulla mia pelle mista, se non applico subito una cipria opacizzante si lucida assai. Personalmente, trovo che sia un prodotto di qualità talmente alta che non penso nemmeno sia un vero difetto, tanto è il confort e il piacere di utilizzare questa crema colorata. Prezzo: 50 euro su www.narscosmetics.it o www.sephora.it. Curiosità: la Crema Idratante Colorata Pure Radiant è disponibile in ben 16 tonalità (io uso la L1 - Finland) e si presenta in un bel tubetto da 50 ml. ****************************** A volte ripenso alla mia decennale storia di beauty addicted e mi rivedo intenta a varcare gli Oceani (e i perigliosi mari delle dogane) con le prime forme di e-commerce, testardamente intenzionata a procurarmi tutto ciò che nel mio paesello del Sud non arrivava.  Questo amarcord cosmetico mi fa sem...

  Pro: labbra luminose e idratate in un solo gesto. Contro: nessuno in particolare. I negozi Kiko sono diffusissimi (trovate qui lo store più vicino a voi) e in alcuni potreste addirittura trovare questo rossetto - che già ha un costo molto contenuto - in saldo. Prezzo: € 9,99 Curiosità: il colore che ho acquistato io è il numero 204, ma il Glossy Dream Sheer Lipstick è disponibile in ben 15 tonalità. *********************** Non so voi, ma io in pratica acquisto sempre lo stesso rossetto.  Conosco una ragazza che non si discosta mai dal suo beige cremoso. Altre che hanno fatto del rosso lacca il proprio marchio di fabbrica.  Io compro solo "rosa carne", che è il modo un po' brutale con cui la mia generazione vintage identifica da sempre i nude più o meno intensi.  Non lo faccio apposta, è praticamente un automatismo: quando un brand lancia un nuovo rossetto, io scelgo invariabilmente di acquistare questa tonalità.  Nella foto in basso potete vedere la nuance n...

Se è vero che l'infanzia è il momento chiave in cui nascono tutte - o almeno buona parte - delle nostre fissazioni e fisime, lasciate che mi distenda mollemente e virtualmente sul lettino da psicanalista di questo post e che vi confessi tutta la mia mania per fiocchi e nastrini. Immaginatemi: Carnevale 1984, o forse era il 1985, e io avevo sei anni, sette anni, insomma, giù di lì; tutte le bimbe della mia classe col vestitino da damina, tutto pizzi e frivolezze, e la gonna col cerchio, magari a balze, sicuramente adornata da ogni sorta di fiocchetto. Io, invece... Non ricordo nemmeno cosa indossassi io, ma di sicuro non era nulla di così vezzoso, o memorabile!  Fu così che, guardando le mie amichette incipriate, sentendomi triste per me stessa, feci un giuramento: i fiocchi non sarebbero mai più mancati nella mia vita. Nei capelli; sulle t-shirt; sulle mutandine! Parola d'ordine, "Fiocchi: mai più senza". Un vero e proprio mantra. ****************** Sarebbe a questo p...