Essence Cosmetics Trend Edition Fabowlous
Se è vero che l'infanzia è il momento chiave in cui nascono tutte - o almeno buona parte - delle nostre fissazioni e fisime, lasciate che mi distenda mollemente e virtualmente sul lettino da psicanalista di questo post e che vi confessi tutta la mia mania per fiocchi e nastrini.
Immaginatemi: Carnevale 1984, o forse era il 1985, e io avevo sei anni, sette anni, insomma, giù di lì; tutte le bimbe della mia classe col vestitino da damina, tutto pizzi e frivolezze, e la gonna col cerchio, magari a balze, sicuramente adornata da ogni sorta di fiocchetto. Io, invece... Non ricordo nemmeno cosa indossassi io, ma di sicuro non era nulla di così vezzoso, o memorabile!
Fu così che, guardando le mie amichette incipriate, sentendomi triste per me stessa, feci un giuramento: i fiocchi non sarebbero mai più mancati nella mia vita. Nei capelli; sulle t-shirt; sulle mutandine! Parola d'ordine, "Fiocchi: mai più senza". Un vero e proprio mantra.
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Sarebbe a questo punto che lo psicanalista di turno mi sbugiarderebbe e mi direbbe di non aver mai sentito una scusa più patetica per giustificare l'aver sbancato un espositore cosmetico, ma tant'è: al netto di qualche dettaglio romanzato, è proprio così! Io vado pazza per i fiocchi. Se qualcosa ha un fiocco, deve essere mio.
(Tra l'altro, negli anni ho scoperto che voialtri allacciate le scarpe con un fiocco diverso rispetto a quello che faccio io, ma vi assicuro che il mio ha una resa estetica e pratica superiore; però sto divagando)
Dicevo: con la passione che ho, se anche in passato ho più e più volte affermato di aver superato i limiti anagrafici del target Essence per le Trend Edition, con un nome così Fabowloso e un packaging così deliziosamente frou frou, impreziosito da un fiocco che rende tutto irresistibile, io non potevo astenermi dal tener fede alla mia leggenda e svaligiare l'espositore intonso che è apparso nell'OVS di un centro commerciale che frequento spesso per ragioni di spesa alimentare.
Il fiocco, simbolo di femminilità e delicatezza, aggiunge un tocco di romanticismo e rende questi prodotti dei veri e propri oggetti del desiderio, a cui evidentemente non ho potuto resistere. E poi ho fatto la brava, non ho preso proprio tutto-tutto: ho addirittura lasciato l'eyeshadow topper (già mi sono pentita), i nastri per capelli (non mi piaceva lo spessore) e il pennarello per disegnare le efelidi (forse il prodotto più interessante, ma qualcosa mi dice che è troppo persino per me; magari cambierò idea, chi può dirlo).
- il gessetto illuminante;
- la cipria fissante rosa (attenta, Huda!);
- il jelly lipstick (volete che non lo provi, col nome che ha??);
- gli adesivi per unghie (troverò il modo di usarli!);
- il lip beautyfier, con aloe vera e vitamina E, che ha uno stick talmente perfetto che non ho il coraggio di violarlo. Mi beerò ancora un altro po' dei suoi bagliori shimmer e del suo astuccio - un piccolo gioiello da esibire nella mia trousse - e poi oserò usarlo.
Di questa Trend Edition Fabowlous mi è piaciuta molto la scelta dei colori, che sono sì luminosi, ma delicatamente pastello, delicati e modulabili: perfetti per creare look da giorno e da sera.
Vi consiglio l'acquisto se volete farvi un piccolo regalo (i prezzi Essence sono più che abbordabili, lo sapete: il prodotto più costoso è la cipria che costa 4,79 euro) o se volete far sorridere una persona a cui volete bene con un regalo carino.
Che dite: posso alzarmi dal lettino dello psicanalista, o ci vediamo alla prossima seduta? ;-)
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