Versace Make Up
Londra, agosto 1996.
Esterno dei Grandi Magazzini Harrods in Knightsbridge.
E' il mio ultimo giorno nella capitale britannica, e sto guardando la vetrina principale di questo vero e proprio monumento allo shopping: un'intera, enorme, lussuosissima vetrina dedicata al nuovo make up Versace.
Dovete ammettere che, quando racconto una cosa io, comincio dalla prima data disponibile dopo la genesi di Adamo ed Eva.
Non so perchè ricordo così vivamente quel momento, forse perchè mi sembrò davvero perfetto, proprio lì, proprio allora.
Forse perchè tempo un anno e Gianni Versace sarebbe scomparso, trascinando con sè un'epoca (le sue bluse in seta dei primi anni 90 sono state il mio primo innamoramento fashion). O forse più prosaicamente perchè anche la sua linea make up, forse, non esiste più.
Sul sito www.versace.com il link relativo alla cosmesi non è più attivo e i prodotti sono diventati introvabili, quindi traggo le conclusioni del caso. (aggiornamento al 14/06/2008: La nostra Federica ci segnala, nei commenti a questo post, che una cipria Versace è apparsa in un recente redazionale del sito www.style.it quindi qualche speranza c'è: se avete ulteriori notizie, fatecelo sapere, vi prego!)
Il mio unico incontro col make up Versace fu una cipria invisibile bellissima (proprio quella del redazionale di www.style.it! n.d.a.), onestamente non all'altezza di quella Shiseido, per esempio, ma non di meno un ottimo prodotto dotato tra l'altro dell'astuccio più bello e kitsch che si sia mai visto su scaffale di profumeria.
Il bello del make up Versace era proprio nelle confezioni spettacolari, da sole valevano oltre il 50% del prezzo di listino. Non so perchè alla Versace abbiano deciso di dismettere la line of business, tuttavia credo di poter affermare con un certo criterio che il problema era nelle cifre spropositate che bisognava versare sul bancone della profumeria per potersi procurare una piccolissima fetta di glamour.
I colori, probabilmente, erano spesso troppo bizzarri (chi ha voglia di spendere cifre assurde per un ombretto blu elettrico?!) e la qualità dei prodotti non sempre all'altezza delle aspettative che un prezzo così alto generava immancabilmente. Ricordo però che i gloss erano qualcosa di meraviglioso, e mi mordo le mani per non averne approfittato all'epoca.
Ora come ora, è ancora possibile trovare qualcosina su Ebay, a prezzi finalmente ragionevolissimi, ma nei negozi non vedo più nulla da molto tempo.
Continuo a sperare che un giorno alla Versace ci ripensino, e che "ri-pensino" (scusate il bisticcio) anche il criterio con cui costruire la loro linea make up, nonchè la sua distribuzione.
Mi piacerebbe molto che potesse tornare il giorno in cui nella mia borsetta l'astuccio della cipria aveva una testa di medusa.
ma questa linea della foto fa sognare... cmq al massimo un paio di mesi fa avevo visto un sito, non ricordo quale, la recensione di una cipria leggermente dorata, quasi bianca, in un astuccino da favola!!! forse non tutte le speranze sono andate...
RispondiEliminahttp://www.style.it/cont/bellezza/accessori/lista_beauty.aspx?stagione=88&stilista=1790
RispondiEliminaeccola, l'ho ritrovata... se non si possono postare i link cancella il commento, cmq uno sguardo daglielo!!!
Cara Federica, è proprio la cipria che avevo io!!! Ho aggiornato il post con le info che mi hai dato e incrocio le dita: magari è solo un momento pessimo per la sua distribuzione!!! Grazie, sei grande!!!
RispondiEliminaguarda, proprio perchè sei tu, ti riporto un'altra chicca scovata nel web (in particolare in un fashion blog): per AI 07/08 "Da Versace Make Up, nasce Compact Blush (29,50 euro). Soffice fard in polvere impalpabile, trasparente e perfettamente modulabile. La sua formula è efficacemente ‘micronizzata’, ovvero realizzata con impercettibili e minuscole polveri sferiche che rendono più precisa e perfetta la finitura. " [riportato testualmente, la fonte è ema2386.spaces.live.com]
RispondiEliminaspero di esserti stata di aiuto...
baci
Le ciprie di Versace erano favolose.. e ricordo che fu il primo, seguito a ruota da Revlon, negli anni 90, a immettere sul mercato uno smalto blu scuro quasi nero, che oggi Chanel ha ripreso....
RispondiEliminaCara Federica, grazie di star coprendo la notizia! ;-) Ho visto il link che mi hai girato, ma ho anche letto altrove del fatto che la linea make up Versace è stata discontinuata. A questo punto avrei voluto contattare l'azienda Versace stessa ma sul loro sito non esiste il riferimento ad una mail. Mmmm, il mistero continua...
RispondiEliminaCara Francesca, hai visto il nuovo smalto nero vinile della Revlon? Certo per l'estate mi sembra un po' fuori luogo, ma per l'inverno... Spero che non mi tolgano mai Revlon dal mercato, perchè i suoi prodotti mi piacciono tanto :-(
RispondiEliminaIo sono una black nail addicted, però solo nei piedi.. è lì che mi sbizzarrisco.. nelle mani solo rigorosamente smalto neutro.. Uso SEMPRE il black satin di Chanel alternato al Blue SAtin, perchè sia d'estate che d'onverno mi piace avere le unghie dei piedi "truccate"!!!
RispondiEliminaciao Profumissima,
RispondiEliminati segnalo il fard di Nars su ebay tonalità Angelika. Mi ricordo che ti piace. E' un "compralo subito" ed è bellissimo. Vai e sfogati.
Cara Francesca, il blue satin lo uso con molta soddisfazione, mentre il nero ancora non fa parte della mia collezione... Oso?
RispondiEliminaCara Lisa, purtroppo questo mese fra prenotazione vacanze, regali di nozze e di comunioni il mio budget è già ampiamente esaurito! Riproverò il mese prossimo, grazie per la segnalazione!!!
RispondiEliminahttp://album.alfemminile.com/album/see_362845_3/Sergio-cube.html
RispondiEliminainvece di studiare per la maturità (ho l'orale dopodomani!!!) navigo su internet... e ti lascio questo link, la foto risale a dicembre 2007 anche perchè c'è la collezione collistar a cuore che sono quasi certa fosse quella del natale passato!!!
baci
ovviamente guarda a destra! ;)
RispondiEliminaMa allora c'è speranza :"-)
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