Rimmel Extreme definition two-tone eye definer matita occhi due colori
Ho comprato il mio nuovo eyeliner su internet.
Un Colorstay della Revlon non più in produzione, per riprendermi dall'acquisto dell'eyeliner gel di Calvin Klein che sono troppo pigra per applicare nei giorni feriali.
Il problema è che tale eyeliner non mi è ancora arrivato (l'ho acquistato su http://www.beautyparlor.co.uk/, vi terrò informate sullo sviluppo della cosa in quanto sto cominciando a preoccuparmi...), e il Carbon Gloss de L'Oréal ha esalato l'ultimo respiro mentre lo stendevo l'altro ieri, lasciandomi sgomenta con mezza palpebra truccata e l'altra no.
Mentre gironzolavo da Idea Bellezza in attesa che giungesse l'ora dell'appuntamento col mio fidanzato (molte donne riportano spettacolari ritardi, io clamorosi anticipi) ho visto questa: una matita occhi della Rimmel, a due estremità.
Conoscete la mia fissa per tutto ciò che è bifasico, ma io stessa non immaginavo di poter nutrire passione anche per gli articoli a due stremità. Questa della Rimmel, da quello che ho visto, è disponibile in almeno tre varianti: nero/moro; verde chiaro/verde scuro, azzurro/blu. La prima variante, per 4,50€, ha subito chiesto di diventare mia.
Quello che più mi preoccupa, quando acquisto una matita occhi, è la sua scrivenza, com'è ovvio. Purtroppo mi è capitato diverse volte di fare la famosa "prova del polso" e di acquistare matite che poi, una volta tornata a casa, si rifiutavano categoricamente di lasciare traccia sulla pelle delle palpebre. Non so com'è.
Per fortuna questa 'matita doppia' della Rimmel, contrariamente ad altre esemplari del suo stesso marchio, scrive molto bene, ha un tratto opaco facilissimo da sfumare. E questo è il suo limite.
Io non ho l'abitudine di sfumare la matita sul contorno occhi, almeno non quella nera. Anche nel caso di questa della Rimmel, non sono io a distribuirla sulla mia palpebra inferiore, però puntualmente ce la ritrovo. La cosa mi risulta abbastanza sgradevole: mi rendo conto che non sia chissà quale grave danno, e che comunque si tratta di una matita di poco prezzo, però non mi piace trovare il mio trucco sparso qui e lì dopo averlo applicato con tanta cura al mattino.
Ora, io ho dovuto fare un acquisto di fortuna a causa dell'emergenza Colorstay Revlon: voi però pregate perchè me lo consegnino presto. Se passo le prossime mattine a fare Leonardo Da Vinci con quello gel di Calvin Klein impazzisco. Giuro!
Dai dai che il Colorstay arriva!!
RispondiEliminaIo in genere non sono mai stata delusa dalla Rimmel...però posso capire il tuo disagio..perchè la matita nera della Maybelline New York non resta mai a posto e spesso devo ritoccare il trucco :(
Secondo me non esiste una matita perfetta, io ancora non l'ho trovata!
Angelica
Cara Angelica, a me tanto tempo fa piaceva molto la matita eyeliner della Broadway, costava pochissimo, era color legno con dettagli neri lucidissimi... Purtroppo mi sa che non la fanno più :-( Adesso avrei in mente la Bad Gal della Benefit, ma quanto costa...
RispondiEliminaNon c'è niente da fare: se le matite sono morbide e si stendono bene c'è l'effetto sbavato dopo poche ore. Se le trovi che non sbavano sono poi troppo dure e non si vede niente.. l'unica è l'eye liner, magari non nero nero, ma più naturale, è l'unica cosa!
RispondiEliminaCara Profumissima, mi ispira molto la tua tonalità ma anche quella in nero. Ti chiedo una cosa: come la usi? Per la parte scura fai un arco sottile vicino alle ciglia e usi la parte chiara sfumato come un ombretto sulla palpebra mobile? Con i prodotti Rimmel mi sono trovata quasi sempre bene, soprattutto con gli ombretti. ..per cui penso proprio che dovrò arricchire la mia collezione.
RispondiEliminaP.S: iniziare la giornata con tanti tuoi post nuovi è proprio bello!!!
Cara Francesca, indossando le lenti a contatto ho una lacrimazione leggermente più alta della media e non ti dico il caos co 'ste matite morbide... Io continuo a dire che il Carbon Gloss L'oréal è l'unico che fa al caso mio, ma il desiderio di provare cose nuove è sempre più forte di tutto!
RispondiEliminaCara Silvietta, iniziare la giornata con un commento come il tuo è bellissimo!!!
RispondiEliminaRiguardo la matita, la tonalità che ho io è nero da un lato, moro dall'altro. Io non li uso insieme perchè con la mia abilità potrei fare un caos, ma se avessi acquistato quella verde chiara da un lato e verde scura dall'altro ad esempio avrei usato il colore più intenso per delineare e quello più chiaro agli angoli, sfumato, per illuminare. Sempre ammesso che ci fossi riuscita, ovviamente.
RispondiEliminaio mi sono trovata molto bene con la matita occhi di CK; non è ne troppo morbida ne troppo dura e rimane inalterata. L'eye liner in gel non mi è proprio piaciuto. Ho gli occhi marroni e non uso mai matite nere, induriscono troppo l'occhio, preferisco marroni scure o anche color melanzana. Provalo e ti lascerà di stucco. Il color melanzana mette in risalto il marrone degli occhi di qualsiasi tonalità. Ne fa una bellissima Sisley, ma costicchia, mentre mi sono trovata male con la matita di Chanel quella con lo sfumino di gomma dietro; su di me non aderisce bene e lo sfumino non sfuma affatto.
RispondiEliminaCara Lisa, la matita Ck color melanzana mi suona proprio bene... anch'io ho gli occhi marroni.
RispondiEliminapremettendo che secondo me la matita perfetta (ovvero quella bella nera, lucida, che dura tutto il giorno senza colare e che alla sera si strucchi bene così non ti svegli il giorno dopo con gli occhi da panda!) non esiste, sono orgogliosa di dire che ho trovato quella semi - perfetta: è quella della Prestige (marchio in esclusiva da limoni) automatica e waterproof... a volte resiste anche tutta la sera!
RispondiEliminaCara Federica, conosco Prestige, in passato ho usato un loro eyeliner a matita che non era niente male! Ma la semiautomatica, a te, non dà problemi per temperarla? A me si ottura sempre il temperino incluso!
RispondiEliminaguarda, non so se stiamo in effetti parlando della stessa... la mia è quella che giri ed esce, niente temperino, infatti dopo poco tempo mi sono dovuta abituare alla punta piatta, ma visto che la uso solo per la riga dentro, va bene così... mai dato problemi!
RispondiEliminaSi, è proprio quella che dico io, infatti la questione della punta piatta mi creava problemi, io sono proprio maldestra... Un tempo sulla base della matita automatica (o era sulla punta del cappuccio?!) c'era una parte che si staccava e all'interno c'era il temperino. Solo che non si poteva pulire in nessun modo se non alla meno peggio con un cotton fiock, diventava un disastro...
RispondiEliminasono andata a controllare, in quella che ho io (e che purtroppo sta finendo!) non c'è nessun temperino... erano tutte così quelle semi automatiche, tra l'altro io volevo quella classica waterproof ma l'avevano finita, ma ora invece mi trovo meglio e apprezzo anche la punta piatta!
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