Mi scende una lacrimuccia quando ripenso a questo shampoo. La bottiglina che ricordo io è esattamente questa, e il prufumo rimane indimenticabile. Sicuramente, considerando l'epoca in cui Campus veniva venduto, direi che si trattava di uno shampoo bello pieno di tensioattivi, e la fragranza sarà stata sinteticissima. Eppure, che nostalgia!!! Assieme al Johnson's Baby, Campus era un must al momento di lavare i capelli, quand'ero bambina. La figlia (all'epoca ventiquattr'enne) dei miei vicini di casa era per me un punto di riferimento per tutto quello che a mio parere doveva significare essere donna, e usava sempre questo shampoo. Impossibile ignorare il profumo che aleggiava dietro di lei, e così anch'io che ero piccolissima volevo profumare di mela verde. L'ho utilizzato per anni, e all'improvviso non l'ho più trovato al supermercato. Quando ho smesso di adoperarlo mi è parso che fosse finita un'epoca. Rivedere la sua pubblicità su un sito intern
Fantastica ragazza! :) Grazie! Posto qualcosa di corsa ma torno sull'argomento appena possibile.
RispondiEliminaAggiungo quel poco che son riuscita a sapere io (è estremamente difficile trovare info in materia!), precisando anzitutto che su Body Shop c'è una 'querelle' in ballo, perché dopo che è stata venduta dai proprietari riginali, pare non sia più così chiaro se tutta la filiera sia cruelty free oppure - sebbene il prodotto finale non sia testato - utilizzi ingredienti base previamente testati da altri. Purtroppo non ho i link sottomano ora ma ve li cerco appena ho un po' di tempo.
Vi lascio anche la lista dell'OIPA, che sebbene sia tarata sui mangimi per cani e gatti (attente anche a quelli, se avete un animale, io compro solo Shesir e Almo) riporta cmq i marchi cui i prodotti si rifanno, come la famigerata Procter & Gamble, in cima alle liste nerissime, e che confeziona dall'"uovo all'automobile", per così dire. Ad esempio un sacco di shampoo, saponi, bagnoschiuma, detersivi e, se non ricordo male, anche la linea MAX FCTOR è loro (controllerò anche questo).
Marina
http://www.oipaitalia.com/appelli/liste.htm
http://www.oipaitalia.com/appelli/liste.htm
Sono sempre io:) Volevo far presente questa cosa su Armani
RispondiEliminahttp://www.oipaitalia.com/pellicce/appelli/armani_petizione.html
Vero che riguarda l'abbigliamento, ma Armani fa anche i profumi...
Marina
Ciao,vorrei comunicarvi che,a mio avviso,il marchio the body shop dovrebbe essere inserito nella lista nera di chi come me è contrario alla vivisezione,in quanto nel 2006 è stato acquistato da L'oreal!!
RispondiEliminaE' vero che materialmente i loro prodotti non sono testati,ma comprandoli andiamo comunque a riempire le tasche di l'oreal,e quindi a finanziare la vivisezione.
Nonostante tutto questa marchio continua a detenere il marchio icea,infatti ho già fatto le mie rimostranze alla lav.
Vi consiglio erbolario,provenzali,lepo
Clarins?? Clinique??
RispondiEliminaSicuri??
Estee Lauder nel loro sito americano dicono che non ricorrono alla sperimentazione animale tranne quando previsto dalla legge. Ho chiesto chiarimenti sulla loro policy e attendo risposta.
Altri marchi cruelty free:
Bema Cosmetici
Planters cosmetici
Officina Naturae (anche detersivi, dentifricio. Tutti anche completamante biodegradabili)
Sapete qualcosa su Make up forever?
RispondiEliminaNon testano anche lush,toofaced,truccominerale.it,yes to carrots,elf.
Sapevo anche di sephora,prestige...ne sapete qlcs?
ciao ragazze!!
RispondiEliminami sapreste dire se la diane brill effettua test su animali?
perk mi piacerebbe comprare un fondotinta che mi ha consigliato molto un'amica..però sapete sempre meglio informarsi
scusate ma chi vi ha detto che estèe lauder clinique e altre marche che avete scritto non testano??? estèe lauder non è assolutamente certificato dalla LAV/ICEA...vorrei sapere su quale base dite che non testa. grazie
RispondiEliminaHo ricevuto un ottimo commento anonimo in questa sezione che però purtroppo terminava con un paio di link a siti che vendono preservativi cruelty free: siccome non conosco l'età media di chi mi legge, sono costretta a rifiutarlo. Posso chiedere all'anonimo in questione di ripostarlo, limitando l'attenzione all'ambito cosmetico?
RispondiEliminaP.S. purtroppo non è difficile sbagliarsi sulla questione del cruelty free, le voci su internet sono tante e a me pareva di aver trovato una fonte affidabile, tra l'altro riportata anche su un magazine inglese. Il tempo è passato e non ricordo i dettagli, comunque spero che potrete porre rimedio a mie eventuali imprecisioni o errori con i vostri commenti.
Liste marchi Cruelty Free:
RispondiEliminaAZIENDE ITALIANE :
http://demo.lav.nethouse.it/index.php?id=716
AZIENDE ESTERE DISTRIBUITE IN ITALIA:
http://demo.lav.nethouse.it/index.php?id=717
TUTTE LE AZIENDE ESTERE :
http://www.gocrueltyfree.org/companies.php?s=A&sentence=1
LISTE vivo :
http://www.consumoconsapevole.org/cosmetici_cruelty_free/lista_cruelty-free.html
considerazioni:
http://www.lavocedeiconigli.it/lista_%20nocruelty.htm
La esteéé lauder compare anche sul sito PETA:
RispondiEliminahttp://www.peta.org/living/beauty-and-personal-care/companies/400.aspx?SearchUrl=%2fliving%2fbeauty-and-personal-care%2fcompanies%2fsearch.aspx%3fTesting%3d0%26Range%3d2%26PageIndex%3d6
Si suppone che PETA sia attendibile.
Ciao, Estée Lauder non è più presente sulla lista delle compagnie cosmetiche cruelty free compilata da PETA proprio perchè nel sito dichiara di testare sugli animali quando richiesto dalla legge, la stessa cosa è scritto nelle policy nel sito delle aziende cosmetiche di sua proprietà : MAC, Clinique, Bobbi Brown, Ojon, Smashbox, La Mer, Aveda,Missoni e Tom Ford profumi,e altre che potete trovare elencate sul sito delle compagnie/marchi di proprietà di Estée Lauder www.elcompanies.com.
RispondiEliminaSe volete davvero comprare cosmetici cruelty free informatevi sempre direttamente sui siti delle compagnie cosmetiche e controllate le loro policy riguardo ai test sugli animali.
Grazie
Marilisa