Chanel Rouge Allure Laque rossetto liquido

Pro: iperpigmentato! Colore pieno, ottima tenuta.

Contro: che prezzo, ragazze...

Prezzo: 29,00€. Che dolore... meno male che mi è stato regalato!

*************************************************************************************

Diffondere casuali dettagli del regalo che si desidera ricevere è un'arte, ammettiamolo. E io sono il Caravaggio del subliminale cosmetico, quando si avvicina il mio compleanno.

Se non fosse per questo mio talento (una performance da applauso!) non sarei qui ora a parlarvi del mio ultimissimo rossetto, un Rouge Allure Laque di Chanel in tonalità numero 78.

La spesa richiesta mi aveva lasciata a bocca tristemente asciutta per giorni, e onestamente se non mi fosse stato regalato non l'avrei mai preso. Perdindirindina, 60.000 lire, dai! Che esagerati, quelli della Chanel!

Il rossetto in sé per sé, bisogna ammetterlo, è stupendo. Cremoso, molto coprente, coloratissimo. Sono contenta di non aver ricevuto in dono un'altra tonalità, un rosso pazzesco che secondo me avrebbe fatto invidia pure ad una Geisha, perchè su di me sarebbe stato eccessivo e probabilmente non l'avrei adoperato mai (scusate se non c'entra niente, ma avete notato quant'è acerba l'uva oggi? Che strano...).

Decisamente Rouge Allure Laque non è un gloss come tutti gli altri, ma un vero e proprio rossetto liquido. Mai visto un colore così intenso e coprente, seducente, ammaliante, e fermatemi perchè potrei continuare per ore. Mi duole solo constatare che quando sarà finito non lo ricomprerò, sempre a meno che io non abbia nel frattempo provveduto ad impalmare un Vanderbilt, o un Rotschild, o un Coca Cola (quest'ultimo però, stando a quanto rivelato nel bellissimo film "Come sposare un milionario", purtroppo non esiste).

Non so cosa consigliarvi. O vi iscrivete al mio corso 'Come farsi regalare quel che si desidera' in dieci pratiche lezioni (prima dispensa: "La sfacciataggine, una virtù incompresa"), oppure bisognerà insistere col signor Coca Cola Mario di Pollena Trocchia (NA) affinché ammetta di essere un milionario in incognito.