Kiko Nail Polish Remover Fast and Easy levasmalto in pot
Pro: è un prodotto efficace, fa il suo dovere senza costare uno sproposito.
Contro: non è eccezionale come quello Sephora, ma poco ci manca. Fra i due, vista la crisi, io scelgo questo.
Prezzo: 5,90€
Curiosità: se vi va, rileggetevi il post che scrissi tantotantotanto tempo fa (due anni e mezzo or sono) sul Bain Dissolvant Express di Sephora.
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Ci sono prodotti che mi fanno sentire un po' una prestigiatrice della cosmesi.
Mettete il Nail Polish Remover Fast & Easy di Kiko: ogni volta che lo mostro in giro a qualcuno (che non sia una beauty addicted, ovviamente), so che genererò grandissimo scalpore. Mi sento un po' come il monolite di "2001 Odissea nello spazio", ammirato e temuto.
Del resto, anch'io vorrei vedere la faccia che ho fatto la prima volta che ho utilizzato l'analogo (e anagraficamente più anziano) levasmalto Sephora. Fu un momento così topico che ricordo persino dov'ero, quando infilai il ditino smaltato di Rouge Noir by Chanel senza nutrire particolari aspettative sulla sua eliminazione e lo estrassi, invece, perfettamente pulito. Adoro quando un prodotto cosmetico entra a far parte della mia aneddotica...
Certo, 10 euro per un solvente mi sono parsi sempre tanti, troppi. Tuttavia, il sistema è rivoluzionario, vorrei davvero che facessero qualcosa di grande abbastanza per infilarci anche il ditone del piede *__*
Quando Kiko ha lanciato la sua versione "low cost" (che "cost" comunque sei volte di più di un acetone qualsiasi, ma sempre il 40% in meno rispetto a Sephora), complice la mia proverbiale infedeltà cosmetica, mi sono lanciata subito sull'acquisto compulsivo camuffandolo con la nobile motivazione della comparazione scientifica. Le mie unghie per la scienza cosmetica, quasi.
Ecco, devo dirvi in tutta onestà che, almeno per me, il levasmalto Sephora (che ha anche un nome più sensuale, "Bain Dissolvant"... "Fast & Easy" è meno erotico, ne converrete) rimane insuperabile, elimina tutto-tutto al primo colpo. Però questa versione Made in Kiko è ottima comunque, fa quello che deve e lascia anche lei un bel profumo sulle dita. Direi che, costando il 40% in meno, posso anche sorvolare sul fatto che qualche volta devo far fare due volte il giro al ditino smaltato per ottenere la dissolvenza assoluta. Non trovate?
Vi segnalo che un'incauta commessa Kiko mi ha pubblicizzato la potenziale ricaricabilità eterna di questo prodotto: a quanto pare, quando comincia a fare meno bene il suo dovere, basta estrarre la spugnetta, sciacquarla scrupolosamente, inzupparla di un solvente a vostra scelta, et voilà! potrete fare a meno di acquistarne uno nuovo, almeno fino a che la spugnetta reggerà e non comincerà a sfarinarsi.
Sarà, sono un po' scettica ma forse forse tenterò: male che vada, per 5 euro e 90 rimedierò ad eventuali pastrocchi :-)
E voi, avete mai fatto le prestigiatrici con un levasmalto? ;-)
Guarda avevo letto proprio un post di una ragazza (ormai parecchio tempo fa) che riciclava la confezione di quello Sephora e lo ricaricava... mica male come trovata! ;)
RispondiEliminaMa se funziona, poi nessuno lo compra più? Mmmm...
EliminaCiao,
RispondiEliminaio uso quello di sephora e quando si è asciugato ho ribagnato la spagnetta con lo stesso solvente (che comprato in boccetta costa meno e che mi piace perchè senza acetone).
Ad un certo punto ho notato che aveva assorbito troppo smalto rosso e cominciava a macchiarmi le dita di rosso anche per togliere il Particuliere allora l'ho ripulita: l'ho estratta e lavata ben bene con acqua e sapone, l'ho fatta asciugare, l'ho rimessa al suo posto irrigandola di nuovo di solvente.
E va una meraviglia.
Conto di andare avanti così finchè non si romperà la spugnetta (e non credo che lo farà presto). :)
Proverò sicuramente! Come dicevo più su, mi chiedo se le case produttrici si rendano conto della facile riproducibilità di un prodotto così... Mi preoccupo per loro!!
EliminaSecondo me lo sanno benissimo.
EliminaE' per quello che ci fanno strapagare un barattolino di plastica con dentro un pezzetto di spugna e un po' di solvente: devono riprendersi dei guadagni persi per le nostre ricariche homemade! :D
E poi tanto ci vendono il solvente per cui la nostra ricarica proprio gratis non è...
Hai ragione Paola! Tra l'altro, io a questo punto proverei a realizzarne uno "fai-da-te" con un vasetto di vetro, una spugnetta e tantotanto solvente!!
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