Test completato: L'Oréal CC cream viola anti colorito spento

Pro: il principale scopo di questo prodotto è di correggere il colorito spento, e lo fa. Anche bene, direi. Tra l'altro, anche su una pelle lucida come la mia, non richiede continui interventi salvifici di ciprie opacizzanti.

Contro: nel corso di questo mese di utilizzo, ho visto aumentare i miei punti neri. Ovviamente, la cosa non mi ha entusiasmata.

Prezzo: varia tantissimo a seconda del punto vendita. Io l'ho pagata 8,50 euro in offerta da Idea Bellezza. Le profumerie La Gardenia, però, la vendono a circe 14 euro e 50, per cui vi consiglio di girare un po' prima di acquistarla. 

Curiosità: a questo punto dovrei quasi testare quella verde per completezza informativa, non trovate?!

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Tutto è cominciato con questo post. Poi, con quest'altro post, vi ho aggiornate sul prosieguo del test.

Infine, ecco la cronaca della mia personalissima esperienza con la CC cream Nude Magique di L'Oréal.

Quando l'ho acquistata, il mio intento era per lo più quello di togliermi una curiosità. Non esito a definire "smodato" il mio interesse nei confronti delle CC cream (come se già le BB non avessero fatto abbastanza danno), per cui era inevitabile che finissi col voler provare, anche se al principio sembrava che nessuna delle due versioni disponibili si fondesse adeguatamente con la mia pelle (invece era solo un problema di zone: insistevo a voler fare la prova sul palmo della mano invece che direttamente sul viso).

Ho avuto qualche tentennamento al momento della scelta: verde o viola? Alla fine, ho deciso di voler ravvivare il mio colorito, invece di smorzare i rossori, e devo dire che senza volerlo ho avuto l'occhio lungo. 

In quest'ultimo mese, la mia salute ha avuto un crollo improvviso: niente di particolarmente grave, ma tre o quattro fastidi che, sommatisi, mi hanno dato un bel colorito cereo. Evviva la CC cream viola che mi ha aiutato a contrastarlo!

Dal punto di vista della correzione colore, questa crema si è rivelata un ottimo acquisto: va stesa bene, perché altrimenti colora troppo (è abbastanza pigmentata, al di là di ogni previsione!), ma il risultato finale è molto naturale e piacevole. Pollice in alto!

Anche su una pelle oleosa come la mia, ha tenuto bene per diverse ore senza necessità di andare ad opacizzarla con una cipria mat. Questo fatto mi ha stupito molto: la texture della CC cream L'Oréal non mi dava l'impressione di poter essere ben assorbita dalla mia pelle, invece ho notato che utilizzandola riuscivo a tenere a bada la lucidità, meglio che con altri prodotti da cui magari mi sarei aspettata aiuti in tal senso.

Pollice in alto anche da questo punto di vista!

A questo punto direte, Profu si è trovata benissimo con la CC cream L'Oréal! 

Mmmm... Sì e no. 

Ho il sospetto che questa crema abbia contribuito molto ad una strana proliferazione di punti neri sul mio viso, nonché ad un paio di improvvisi brufoli. Non posso dire con certezza che la "responsabilità" sia sua, ma il mio sospetto è forte. 

Se è così, me ne renderò conto presto: a breve darò inizio ad un nuovo test cosmetico e vi saprò dire.

Alla prossima! :-)

Baci,

Profu