Roberts Acqua di Rose tonico viso

Pro: se proprio non vi bastasse l'intenso profumo che si sprigiona all'apertura di questo mitico flacone, direi che le proprietà tonificanti e idratanti possono essere un ottimo punto a favore dell'Acqua di Rose Roberts. Ho letto di persone che la utilizzano anche come impacco sugli occhi stanchi, o per profumarsi i capelli...

Contro: a me non ha dato mai problemi, ma per dovere di cronaca devo segnalarvi anche che mia madre, per decenni affezionata utente di questo prodotto, ha dovuto smettere di acquistarlo in quanto a suo parere la versione ora in commercio è più aggressiva di quanto non fosse un tempo e le ha creato un po' di fastidio. In effetti leggo che ha qualche conservante di troppo e che per le pelli più reattive è il caso di rivolgersi a specialità più bio.

Prezzo: intorno ai 2,50€

Curiosità: un tempo Acqua di Rose era anche una linea corpo, e comprendeva un tonico spray per il corpo e un gel da vaporizzare sull'epidermide per idratarla e rinfrescarla in un solo gesto. Peccato che non siano più in commercio.

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Mi sento davvero emozionata a parlarvi di un tonico che ha fatto la storia della mia stanza da bagno. Da che ho memoria di me, Acqua di Rose della Roberts non manca mai a casa mia, e l'origine dell'affezione per questo prodotto va ben oltre i miei trent'anni. Si può dire che mia madre non abbia usato altra attenzione verso la pelle del suo viso per anni, rifacendosi alla sua vecchia insegnante di pianoforte che aveva come unica routine cosmetica quella di picchiettare un po' di Acqua di Rose al mattino e alla sera, e che conservava un bellissimo incarnato anche in tarda età.

Un po' come succede anche per l'Elizabeth Arden Eight Hour Cream, molte affezionate acquirenti hanno sviluppato verso questo prodotto un proprio utilizzo distintivo: dalla signora che con un vezzo à-là Rossella O'Hara si profuma i capelli prima di uscire e ravviva i ricci bagnandoli leggermente con il tonico alla rosa, alla incallita web-surfer che rivitalizza il suo sguardo stanco con dei dischetti di cotone imbevuti di Acqua di Roberts, ce n'è per tutti i gusti. Io lo uso banalmente per eliminare i residui di latte detergente al mattino, e d'estate me lo vaporizzo sul viso per rinfrescarmi. Adoro il profumo di rosa, ma se non siete particolarmente amanti di questa fragranza vi avverto: in questo tonico si avverte in maniera molto forte, e rischiate di rimanere disgustate. In effetti tante sono le consumatrici soddisfatte, ma sono presenti anche diversi pareri discordi.

Un esempio è proprio mia madre ("quoque tu!"), che di recente ha abbandonato il suo tonico di riferimento a favore della più delicata Acqua Aromatica ai Fiori di Tiglio dell'Erbolario. Cosa è successo? Non è un banale caso di infedeltà cosmetica (sono io il caso patologico, in famiglia). Semplicemente, a quanto pare, l'Acqua di Rose Roberts non è più la stessa di un tempo, e a testimonianza di questo ha sviluppato una lieve intolleranza. Lei è rimasta male, e un po' anch'io: pur continuando ad usarla con soddisfazione, mi dispiace che non sia più un prodotto distintivamente suo. Quando ero adolescente, la usavamo tutte e due al mattino, insieme, e il bagno profumava di rose: a volte mi basta togliere il tappino al famigerato flaconcino blu e mi sembra di avere quindici anni di meno.

L'avete mai provata? Come vi siete trovate? Mi piacerebbe sapere anche voi avete un prodotto a cui siete particolarmente affezionate perchè tramandato di madre in figlia :-) Quanto mi piacciono le storie familiari!!!