Novità in Profumeria: Lancôme Oscillation Powerbooster mascara primer base allungante
Non so come la pensiate voi sui primer, ma io nei loro confronti provo un misto di fascinazione e repulsione.
Sulla carta, per una come me che si lamenta da secoli delle sue ciglia pallide, rade e corte, il primer dovrebbe costituire la "conditio sine qua non" per un trucco degno di tale nome. Tuttavia le rare volte che ne ho utilizzato uno i risultati sono stati tiepidini (come nel caso della base mascara Smashbox), se non pessimi (leggi L'Oréal Double Extension Beauty Tubes).
Siccome però io perdo il pelo (e le ciglia) ma non il vizio, la curiosità verso questo genere di prodotto continua a farmi guardare con attenzione articoli come quello fotografato qui a lato, che è l'ultima diavoleria Lancôme.
Onestamente, a parte il clamore iniziale, non mi era parso che l'originario Lancôme Ôscillation col suo immaginario da sex-toy cosmetico avesse avuto chissà quale impatto sul nostro mercato: a parte una piccola diatriba con Estée Lauder su chi l'avesse lanciato prima, e una fantomatica versione Maybelline di cui però non ho avuto modo di fare esperienza alcuna, il mascara vibrante è rimasto un prodotto di cui molte fra noi ancora non conoscono l'esistenza. Brutto segno, non trovate? Per questo motivo mi ha sorpreso vedere Lancôme insistere su questa strada, questa volta con un primer che sulla carta dovrebbe fare di tutto e di più, caffè a parte.
Perdonatemi se mi dilungo nel parlarvi della pubblicità di questo Oscillation Powerbooster: non avendo avuto modo di provare il primer in questione, non posso che giudicare sulla base di quello che la casa produttrice comunica sui magazine. Ho visto due pagine di questa pubblicità su InStyle USA (non ho ancora visto quella italiana) e mi ha colpito molto, essendo un po' una sintesi di tutto quello che al contempo mi attrae e mi delude del mondo cosmetico. Trattasi di una bella immagine della top Daria Werbowy con un trucco occhi basico ma d'effetto che, notate bene, è realizzato utilizzando ciglia finte.
Questa abitudine non è propria solo del marchio Lancôme, l'avrete notato: mi risulta anzi difficile nominare un mascara che non sia stato promozionato facendo uso di questo sleale trucchetto. Ma perchè poi io dovrei acquistare 25/30 euro di mascara se la sua stessa casa produttrice si fida così poco del suo effetto da utilizzare delle 'falsies'? Trovo che sia molto triste.
Però il peggio deve ancora arrivare.
La funzione di Oscillation Powerbooster non è solo quella di primer, cioè di fungere da base per il mascara vero e proprio così che il colore vada ad aggiungersi ad una struttura più lunga e spessa, generando un effetto più forte. Rispetto ad altri prodotti analoghi, questo dovrebbe favorire la visibilità della naturale crescita delle ciglia, il che significa tutto, ma significa anche niente.
In una nota in piccolo a margine della pagina si specifica che ciò che viene massimizzato è l'aspetto dello spessore e della lunghezza delle ciglia, così che la naturale crescita delle ciglia divenga più visibile. E non è forse quello che fa qualsiasi altro primer in circolazione? Dov'è la novità?
Rimane interessante la possibilità di applicare meglio il prodotto grazie allo spazzolino vibrante, ma suggerire (anche se velatamente, e con tanto di postilla esplicativo-correttiva finale) che la crescita delle ciglia venga favorita da Oscillation Powerbooster mi pare ingiusto. Certo, basta leggere più a fondo per capire che si tratta solo di un effetto visivo, ma a giudicare dal tempo medio che un lettore dedica ad una pubblicità direi che è una bella furbata.
Non resta che provare. Magari i nostri pubblicitari sceglieranno una via meno subliminale per generare interesse. Speriamo!
Sulla carta, per una come me che si lamenta da secoli delle sue ciglia pallide, rade e corte, il primer dovrebbe costituire la "conditio sine qua non" per un trucco degno di tale nome. Tuttavia le rare volte che ne ho utilizzato uno i risultati sono stati tiepidini (come nel caso della base mascara Smashbox), se non pessimi (leggi L'Oréal Double Extension Beauty Tubes).
Siccome però io perdo il pelo (e le ciglia) ma non il vizio, la curiosità verso questo genere di prodotto continua a farmi guardare con attenzione articoli come quello fotografato qui a lato, che è l'ultima diavoleria Lancôme.
Onestamente, a parte il clamore iniziale, non mi era parso che l'originario Lancôme Ôscillation col suo immaginario da sex-toy cosmetico avesse avuto chissà quale impatto sul nostro mercato: a parte una piccola diatriba con Estée Lauder su chi l'avesse lanciato prima, e una fantomatica versione Maybelline di cui però non ho avuto modo di fare esperienza alcuna, il mascara vibrante è rimasto un prodotto di cui molte fra noi ancora non conoscono l'esistenza. Brutto segno, non trovate? Per questo motivo mi ha sorpreso vedere Lancôme insistere su questa strada, questa volta con un primer che sulla carta dovrebbe fare di tutto e di più, caffè a parte.
Perdonatemi se mi dilungo nel parlarvi della pubblicità di questo Oscillation Powerbooster: non avendo avuto modo di provare il primer in questione, non posso che giudicare sulla base di quello che la casa produttrice comunica sui magazine. Ho visto due pagine di questa pubblicità su InStyle USA (non ho ancora visto quella italiana) e mi ha colpito molto, essendo un po' una sintesi di tutto quello che al contempo mi attrae e mi delude del mondo cosmetico. Trattasi di una bella immagine della top Daria Werbowy con un trucco occhi basico ma d'effetto che, notate bene, è realizzato utilizzando ciglia finte.
Questa abitudine non è propria solo del marchio Lancôme, l'avrete notato: mi risulta anzi difficile nominare un mascara che non sia stato promozionato facendo uso di questo sleale trucchetto. Ma perchè poi io dovrei acquistare 25/30 euro di mascara se la sua stessa casa produttrice si fida così poco del suo effetto da utilizzare delle 'falsies'? Trovo che sia molto triste.
Però il peggio deve ancora arrivare.
La funzione di Oscillation Powerbooster non è solo quella di primer, cioè di fungere da base per il mascara vero e proprio così che il colore vada ad aggiungersi ad una struttura più lunga e spessa, generando un effetto più forte. Rispetto ad altri prodotti analoghi, questo dovrebbe favorire la visibilità della naturale crescita delle ciglia, il che significa tutto, ma significa anche niente.
In una nota in piccolo a margine della pagina si specifica che ciò che viene massimizzato è l'aspetto dello spessore e della lunghezza delle ciglia, così che la naturale crescita delle ciglia divenga più visibile. E non è forse quello che fa qualsiasi altro primer in circolazione? Dov'è la novità?
Rimane interessante la possibilità di applicare meglio il prodotto grazie allo spazzolino vibrante, ma suggerire (anche se velatamente, e con tanto di postilla esplicativo-correttiva finale) che la crescita delle ciglia venga favorita da Oscillation Powerbooster mi pare ingiusto. Certo, basta leggere più a fondo per capire che si tratta solo di un effetto visivo, ma a giudicare dal tempo medio che un lettore dedica ad una pubblicità direi che è una bella furbata.
Non resta che provare. Magari i nostri pubblicitari sceglieranno una via meno subliminale per generare interesse. Speriamo!
Bè a noi ragazze non resta che aspettare che lo provi tu,sicuramente un'attendibile consumatrice....
RispondiElimina...e sono anche una grandissima rompiballe con le pubblicità, ne converrai Dony ;-)
RispondiEliminail l'ho comprato! L'ho trovato da sephora, è solo da 2 giorni che l'utilizzo, quindi non posso ancora esprimere un vero e proprio parere..a breve vi farò sapere come mi trovo!
RispondiEliminaIo, che di mio odio i mascara, mi sono trovata molto bene col primer-trattamento di MUF e il mascara EyeFly di Givenchy. Non mi crederete, ma i miei 4 peletti spelacchiati sono più lunghi e visibili anche QUANDO NON SONO TRUCCATA. Un tentativo lo farei!
RispondiEliminaVale
Sbaglio o ultimamente c'è anche uno shampoo che promette di favorire la crescita, mentre in realtà si limita a far sembrare più lunghi i capelli perché li rende più lisci? Che furbacchioni i pubblicitari! Ma non si rendono conto che, appena si svela il trucco, la pubblicità così falsa si rivela antiproducente?
RispondiEliminaFacci sapere Anonimo!
RispondiEliminaCiao Vale! Spero non costi un occhio della testa, un tentativo lo farei anch'io.
RispondiEliminaCiao Kally! Ho capito di quale shampoo parli. Però mi pare che nel codicillo in piccolo sulla pubblicità dica proprio che favorisce una crescita più veloce. Chissà!
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